Questa pubblicità è un insulto! Nelle maggiori città della nostra regione, con in testa Palermo, in questi giorni è impossibile non notare l'immagine di una nuova compagnia telefonica che si rivolge direttamente al pubblico isolano.. “Finalmente i siciliani parleranno” Non so cosa sia più offensivo se il termine parleranno con tanto di punto esclamativo o il finalmenteiniziale, senza tralasciare la foto del viso in cagnesco e con tanto di coppola. Mi piacerebbe che in Sicilia questi “imprenditori telefonici” non chiudessero neanche un contratto, e che ogni siciliano che si rispetti resti omertoso... e non “parli” certamente tramite loro....
Probabilmente la considerazione più immediata di qualcuno rispetto ai contenuti di questo articolo, sarebbe quella di dire: "la Sicilia ha ben altri problemi, che sollevare l'attenzione su una semplice pubblicità". Noi non la pensiamo così! Perché, è stata proprio la progressiva degenerazione del pensare che ci sia sempre qualcosa di più grave a cui prestare l'attenzione, che di fatto ci ha tolto qualsiasi istinto culturale ad indignarsi per qualcuno o qualcosa. L'esserci abituati progressivamente a tutto l'osceno possibile, ne ha alzato il limite fino ai livelli che oggi ci portano ad accettare anche l'indecenza. Solo ricominciando a riscrivere dal basso, la scala metrica di ciò che ci deve fare sdegnare, ritorneremo a capire che, se ci facciamo passare tutto sotto gli occhi senza battere ciglio, se continuiamo a credere che indignazione e protesta sono accessori inutili, perderemo la capacità e la dignità di ritrovare una coscienza critica d'indignazione.