News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Nuova linfa nell’amministrazione della Regione Siciliana: stamattina, nella sede dell’assessorato regionale alla Funzione pubblica, sono stati accolti dalla dirigente generale Carmen Madonia 246 nuovi dipendenti chiamati a firmare il contratto di lavoro a tempo indeterminato alla presenza del presidente Renato Schifani. Si tratta di 134 funzionari che saranno dislocati negli assessorati, 96 […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Al Policlinico “Paolo Giaccone” un’ora di spensieratezza tra musica e comicità per i pazienti della Chirurgia plastica, diretta dalla Professoressa Adriana Cordova, e della Geriatria diretta dal Professore Mario Barbagallo. Con lo spettacolo intitolato “Cuore Matto. Note nel tempo” gli artisti del Teatro “Al Massimo” Cesare Biondolillo, Marcello Rimi, Nunzia Sposito, hanno […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un decreto di sequestro conservativoper un valore complessivo di oltre 250 mila euro, emesso dalla Sezione Giurisdizionale per la Regione siciliana della Corte dei conti nei confronti della presidente di un’associazione antiracket. In base a quanto emerso dall’indagine istruttoria, quest’ultima avrebbe occupato senza […]

Questa Pubblicità è un Insulto!

 

Questa pubblicità è un insulto! Nelle maggiori città della nostra regione, con in testa Palermo, in questi giorni è impossibile non notare l'immagine di una nuova compagnia telefonica che si rivolge direttamente al pubblico isolano.. “Finalmente i siciliani parleranno” Non so cosa sia più offensivo se il termine parleranno con tanto di punto esclamativo o il finalmenteiniziale, senza tralasciare la foto del viso in cagnesco e con tanto di coppola. Mi piacerebbe che in Sicilia questi “imprenditori telefonici” non chiudessero neanche un contratto, e che ogni siciliano che si rispetti resti omertoso... e non “parli” certamente tramite loro.... 

Probabilmente la considerazione più immediata di qualcuno rispetto ai contenuti di questo articolo, sarebbe quella di dire: "la Sicilia ha ben altri problemi, che sollevare l'attenzione su una semplice pubblicità". Noi non la pensiamo così! Perché, è stata proprio la progressiva degenerazione del pensare che ci sia sempre qualcosa di più grave a cui prestare l'attenzione, che di fatto ci ha tolto qualsiasi istinto culturale ad indignarsi per qualcuno o qualcosa. L'esserci abituati progressivamente a tutto l'osceno possibile, ne ha alzato il limite fino ai livelli che oggi ci portano ad accettare anche l'indecenza. Solo ricominciando a riscrivere dal basso, la scala metrica di ciò che ci deve fare sdegnare, ritorneremo a capire che, se ci facciamo passare tutto sotto gli occhi senza battere ciglio, se continuiamo a credere che indignazione e protesta sono accessori inutili, perderemo la capacità e la dignità di ritrovare una coscienza critica d'indignazione.

Aggiornamenti: Sul caso della pubblicità offensiva, che già solo sul nostro blog ha generato circa 3 mila consensi di lettura, interviene,scrivendoci, Luigi Furitano, promotore del Comitato Spontaneo Paolo Giaccone e Direttore Regionale della Fondazione Buttita. Ente che tra gli obblighi statutari ha proprio quello di tutelare l'identità siciliana. Furitano ci comunica che già da lunedì sarà personalmente attivo nei confronti dell Istituto per le Autorizzazioni Pubblicitarie, affinchè questo verifichi gli estremi per la censura e i relativi provvedimenti previsti dalla legge.