La tensione è arrivata ai massimi livelli, la poltrona del possibile futuro sindaco non è mai stata così traballante, nella più totale incertezza, visto la mancanza di precedenti con il voto disgiunto tra consiglieri e sindaco, gli istituti di ricerca e di sondaggi non si sbilanciano tranne che con forbici percentuali che in realtà tengono tutti a galla. Leoluca Orlando, Massimo Costa, Fabrizio Ferrandelli e Alessandro Aricò sono, chi più chi meno, in corsa. Ma quali possono essere gli scenari politici degli ultimi decisivi quattro giorni? Ultimi giorni infatti che potrebbero determinare il risultato finale.
Le voci più accreditate vedrebbero Orlando certo al ballottaggio con Costa e Ferrandelli che si giocano la seconda importantissima piazza. Questa prospettiva sta generando ulteriori tensioni e riassetti nelle alleanze da sempre, in questa campagna elettorale, molto fragili. Non sono da escludere movimenti nella coalizione che appoggia Aricò, nel caso specifico in casa MPA che potrebbe dare un'indicazione su Fabrizio Ferrandelli pur di ostacolare le chance di Orlando.Così come Marianna Caronia potrebbe fare lo stesso spingendo Massimo Costa.
Giochi di alleanze in vista di un possibile ballottaggio, certamente più comodo per l'alleanza che regge il governo regionale, che potrebbe tentare la spallata decisiva a Fabrizio Ferrandelli facendolo arrivare al ballottaggio contro lo stesso Orlando. In realtà nulla di nuovo, visto il sodalizio tra parte delle dirigenza del Partito Democratico e il Governatore della Sicilia che già da tempo in regione, tiene in piedi una giunta di governo non poco “tempestata”.
Resta il dato assoluto che tra poco più di quattro giorni i palermitani potranno decidere il proprio destino... sempre per quanto è possibile farlo esprimendo un voto da lasciare per qualche ora custodito nel segreto di un'urna elettorale. Ci siamo, domenica e lunedì si vota. Le nebbie, mai così fitte, finalmente si potranno diradare svelando i propri segreti. Undici candidati a sindaco 1.300 aspiranti consiglieri comunali. Un esercito pronto a darsi battaglia fino all'ultimo schede per raggiungere quanto meno la famigerata soglia di sbarramento del 5%.E comunque non sono da escludere sorprese...