Il boss Bernardo Provenzano è stato dimesso dal reparto detenuti dell'ospedale di Parma ed è tornato nel carcere della città emiliana.
Il capomafia era stato ricoverato d'urgenza lunedì, dopo una caduta avvenuta in cella: completati gli accertamenti e il periodo di osservazione, Provenzano ha lasciato il nosocomio.
Il gup Piergiorgio Morosini ha incaricato due medici bolognesi di sottoporlo a una perizia che dovrà accertare le sue condizioni di salute.
I due sanitari incaricati di eseguire una perizia sono lo psichiatra Renato Ariatti e il neurologo Andrea Stracciari. Anche la difesa, rappresentata dagli avvocati Rosalba Di Gregorio e Franco Marasà, ha nominato due consulenti, Francesco Bruno e Elisabetta Giuliani. La perizia dovrà essere consegnata entro il 4 gennaio: da accertare, in particolare, la capacità del detenuto di stare validamente in giudizio. Da tempo infatti i familiari e i legali lamentano deficit cognitivi e incapacità di connettere e di ragionare da parte del boss. Il periodo di osservazione di 15 giorni, stabilito dai medici, proseguirà anche in carcere.