Ore di attesa per un incontro che avrebbe potuto cambiare il corso della protesta che in questi giorni coinvolge l'intera Sicilia.
Quello tra il premier Monti ed il governatore Lombardo, avvenuto ieri sera a Roma, dovrebbe avere avuto come oggetto le richieste di agricoltori, autotrasportatori e pescatori siciliani, ma a quanto pare è stato solo interlocutorio. E adesso?
Adesso pensiamo che la protesta continuerà, ma non sappiamo ancora come, forse con metodologie e tempistiche diverse. Una cosa però è certa, nessuna delle categorie intende fermarsi. Dopo la giornata di ieri, oggi stesso i Forconi, Forza d'Urto, gli autotrasportatori ed i pescatori dovrebbero irunirsi in assemblea per decidere strategie e tempi d'attuazione.
Frattanto, le notizie che arrivano dalla Calabria parlano di adesione massiccia e blocchi dei tir, nonostante il decreto del Ministro dell'interno ed il rischi precettazione. Idem in Sardegna, dove i comuni e le sedi dei municipi vengono occupate in serie. Dopo gli arresti e gli scontri di ieri a Roma, i toni sembrano alzarsi. Mariano Ferro ieri ha promesso che non ci saranno più disagi per i cittadini, ma l'intera penisola sembra risentire di tutta la protesta. Oggi, aspettiamo un comunicato ufficiale sulle iniziative che verranno prese per i prosimi giorni.