Palermo. Continua la protesta delle 16 famiglie senza casa di Palermo, sfrattate nelle scorse settimane da uno stabile disabitato da anni di via Calvi.
Insieme ai giovani del centro sociale Anomalia, stanno occupando il complesso monastico, con all'interno un istituto scolastico, Maria Santissima della pietà in via Alloro.
L'edificio è stato chiuso circa tre anni fa e da quel momento non è stato più utilizzato.
"A queste famiglie - afferma Emiliano Spera, portavoce centro sociale Anomalia - è stato negato il diritto umano all'abitare e non essendo loro fornita una soluzione reale, definitiva e adeguata da parte dell'amministrazione hanno deciso di crearsela da sè. In generale l'emergenza casa a Palermo - conclude Spera - parla con dati allarmanti: negli ultimi anni son stati resi esecutivi più di tremila tra sgomberi e sfratti, ci sono diecimila famiglie in graduatoria, altre duemila non inserite nelle liste e vengono assegnate non più di sessanta case l'anno".