Il nuovo piano di utilizzo dei lavoratori Gesip è pronto, il sindaco Leoluca Orlando l'ha presentato oggi ai sindacati, nel corso del tavolo tecnico tanto atteso. Precisando che il documento è ancora allo stato di "proposta", il primo cittadino apre la strada ad "alcune nuove mansioni" per i lavoratori della società fermi da settembre scorso, tanto che in alcuni casi l'utilizzo degli stessi per mansioni specifiche "richiederà la riqualificazione professionale". Per il resto, si tratta di "un piano stilato sulla base delle richieste che sono giunte dagli Uffici comunali, sulla valutazione dell'attuale situazione determinata dall'interruzione dei servizi Gesip e da una valutazione dellepriorità da affrontare".
Nello specifico, di seguito sono riportate le priorità lavorative che i dipendenti della Gesip dovranno espletare secondo il piano di utilizzo, "che rappresenta un primo passo per una successiva analitica e puntuale verifica degli effettivi fabbisogni dei diversi Settori/Uffici dell'Amministrazione Comunale": cura del cimitero dei Rotoli, del canile municipale, del trasporto-disabili, degli impianti sportivi, del fiume Oreto, dei canali di maltempo, di spiagge e litorali, degli uffici comunali, del verde urbano, del cantiere comunale, del comando di Polizia municipale. Quest'ultima voce è quella che desta più sorpresa, e come recita la dicitura "Descrizione attività", si tratterà in particolare di "attività amministrativa c/o gli uffici del Corpo di P.M.".
Comunque tutto è stato rimandato al 28 gennaio, quando gli stessi convitati cercheranno di trovare la quadra al tavolo rotondo; mentre Orlando aspetta risposte sulla nuova richiesta di cassa integrazione in deroga, questa volta per i mesi da gennaio ad aprile.
Intanto però arriva la bocciatura del segretario della Cgil Palermo, Maurizio Calà: "Dobbiamo prendere atto che il sindaco non ha nessuna intenzione di discutere in modo serio della riorganizzazione delle partecipate e che non esiste un modello di relazioni sindacali con il quale si affrontano i problemi della città di Palermo". "Sono mesi che Orlando agita piani industriali mai fatti vedere a nessuno con l'aggravante di chiedere deroghe per la mobilita' di lavoratori, come quelli della Gesip, a cui non e' mai stato spiegato quello che faranno e che dovranno fare", rincara la dose Calà, che aggiunge: "Se Orlando ha un piano industriale e un'idea la presenti ai sindacati di tutte le società partecipate e ai rispettivi lavoratori. Se non ne ha, è meglio che sia zitto evitando di continuare a illudere lavoratori della Gesip, a cui l'unica cosa che è riuscito a dare è la cig in deroga. Non eè possibile pensare di gestire la Gesip continuando a chiedere la cig in deroga".
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