Palermo. I pm Paolo Guido e Andrea Tarondo hanno chiesto l'audizione di un "nuovo" testimone: l'ex prete Ninni Treppiedi balzato agli onori della cronaca per la storia sugli ammanchi della Diocesi di Trapani, che gli è costata la tonaca.
Lo scorso luglio Treppiedi ha reso in Procura dichiarazioni spontanee, raccontando di contatti tra il senatore del Pdl D'Alì e imprenditori in odor di mafia e ancora delle pressioni mafiose "commissionate" nel 2001, dal senatore, ai danni dell'allora assessore ai Beni Culturali Nino Croce per farlo desistere dalla scelta di candidarsi allArs con FI e scegliere invece il listino di Cuffaro, allora presidente della Regione.
Oggi i pm dell'accusa hanno chiesto l'acquisizione del verbale.
Si potrebbe dunque aprire una nuova fase per il processo a carico del senatore D'Alí, che si svolge col rito abbreviato davanti al Gup Francolini e la cui conclusione era invece prevista per oggi.