Cos'è? E' l'esame che viene effettuato per rilevare la perdita sottile di sangue nel tratto gastrointestinale e dunque per la ricerca del sangue occulto nelle feci, per scoprire lesioni tumorali dell'intestino colon-retto. Più di trenta farmacie a Palermo hanno aderito alla campagna di prevenzione del tumore promossa dall'Asp, e in queste è possibile ritirare la provetta per il test. L'esame è gratuito. L'elenco è consultabile sul sito: http://screening.asppalermo.org/Sof_Test/ o chiamare al numero verde 800 833 311
Il tumore del colon-retto rappresenta la terza causa di mortalità per tumori e la sua incidenza è in aumento. In Italia si hanno circa 38.000 nuovi casi/anno con oltre 16.000 morti. In Sicilia, è la quarta causa di morte negli uomini (8% di tutti i decessi per tumore) e la seconda nelle donne (11%). Nella sua fase iniziale il tumore dà pochi sintomi e viene scoperto solo in fase avanzata quando le cure sono poco efficaci. Nel 90% dei casi il cancro del colon-retto è preceduto da una lesione benigna, il polipo adenomatoso. La trasformazione del polipo in tumore invasivo e l'accrescimento di questo è un processo molto lungo che di norma impiega molti anni per cui l'esecuzione periodica degli esami di screening consente di prevenire la malattia.
Ogni 2 anni l'ASP di Palermo invita, per mezzo di una lettera, a ritirare la provetta per la ricerca del sangue occulto nelle feci, il SOF test, presso uno dei Punti Screening sparsi sul territorio della provincia. L'esame è gratuito ed è dedicato a uomini e donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Il test, di tipo immunologico, viene effettuato raccogliendo un piccolo campione di feci in un apposito contenitore (provetta) e in seguito analizzato in uno dei nostri laboratori, appositamente attrezzati.
Il test, da praticare senza particolari restrizioni dietetiche, è capace di rilevare minime quantità di sangue nelle feci di piccolissime quantità di sangue umano (emoglobina), non visibili ad occhio nudo, originato da alterazioni patologiche, benigne o maligne, a carico dell'intestino.
I soggetti trovati positivi al SOF test sono invitati a eseguire il test di secondo livello: la colonscopia, un esame endoscopico che esplora tutto l'intestino tramite il colonscopio, uno strumento flessibile che permette di esaminare la superficie interna dell'organo ed eseguire prelievi di mucosa mirati per analizzarli. All'occorrenza è possibile, nel corso dell'esame stesso, asportare eventuali polipi.
(Fonte Asp Palermo)