Presentata stamani, durante una conferenza stampa a villa Filippina a Palermo, la quinta edizione del Festival della legalità in tour, nel ricordo delle stragi, al ventennale della morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Presenti il sindaco di Castelvetrano Felice Errante, il presidente della Provincia di Trapani Girolamo Turano, il direttore del Parco archeologico di Selinunte Caterina Greco e il presidente dell'ordine dei giornalisti Riccardo Arena. L'iniziativa si terrà dal 18 al 22 luglio a Marinella di Selinunte, nel territorio di Castelvetrano, dove agisce il latitante Matteo Messina Denaro. Previsti 4 segmenti: il primo darà vita ad una serie di appuntamenti-aperitivo in piazza Empedocle a Marinella di Selinunte, per ogni giorno del festival. Durante il "caffè letterario" si approfondiranno i temi della legalità. Durante le 5 serate saranno intervistati il direttore della divisione Anticrimine della Questura di Trapani Giuseppe Linares, l'imprenditore antiracket Nicola Clemenza, il preside del Liceo Classico di Castelvetrano Francesco Fiordaliso, il referente di Libera di Castelvetrano Maria Teresa Nardozza Buccino, il legale dell'associazione antiracket di Trapani Giuseppe Novara, l'avvocato Lillo Fiorello, Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso, e il procuratore aggiunto Antonino Ingroia.
Il secondo segmento sarà la proiezione di un documentario dal titolo "1367 ore,la tela strappata." Il nome scelto fa riferimento al numero di ore che separarono l'attentato a Falcone da quello a Borsellino. Verrà proiettato a Selinunte il giorno 19 luglio, anniversario dell'eccidio di Via D'Amelio. Sarà presente anche l'autore Giancarlo Licata, direttore responsabile di TGR mediterraneo. Un documento audio-video in cui si mostrano cronologicamente gli avvenimenti che si susseguirono in quei giorni infernali di Palermo.
Dedicato ai bambini il terzo segmento del "Festival della legalità in tour": un torneo di calciobalilla umano in spiaggia. Ai vincitori andrà una maglietta con la riproduzione di uno scatto che ritrae insieme Falcone.
Ultimo segmento del festival saranno due mostre d'arte visitabili in tutti i giorni del tour. Il titolo delle mostre "Una vita in cronaca. Per rompere il silenzio", dedicata al giornalista Mario Francese, barbaramente assassinato dalla mafia, e "Non tutti i pizzini sono uguali". Riccardo Arena, presidente dell'ordine dei giornalisti, ha così commentato l'iniziativa in onore di Mario Francese: "Vogliamo testimoniare con la nostra adesione all'iniziativa la presenza di tutti i cronisti siciliani che svolgono il proprio lavoro in maniera libera e trasparente, così come era nella filosofia di Mario Francese."
Alla conferenza stampa era presente anche il sindaco di Castelvetrano Felice Errante che si è detto orgoglioso di ospitare il festival: "Certe iniziative possono servire a rilanciare il territorio che non è solo quello del latitante, ma un luogo di cittadini operosi che camminano con la schiena dritta e con la testa alta."
Il 19 luglio sarà anche il giorno della cerimonia inaugurale, presso il Parco Archeologico di Selinunte, dell'installazione di un'opera d'arte contemporanea di Giorgio Cattani. Un ulteriore omaggio ai Giudici Falcone e Borsellino.