ll senatore Beppe Lumia sulle prossime amministrative a Palermo ha gettato la maschera e chiama progetto politico di innovazione e di convergenza tra le forze progressiste e quelle moderate, l'accordo che lui e Antonello Cracolici vogliono assolutamente perseguire e raggiungere con l'Mpa di Raffaele Lombardo e con chi in questi anni, con Cammarata ed il centrodestra, ha massacrato Palermo e mortificato i palermitani. Ciò non certamente nell'interesse dei palermitani, ma per rafforzare l'asse politico-elettorale alla Regione, che ha prodotto uno tra i peggiori governi della Sicilia, politicamente ed eticamente, e in tutti gli altri comuni siciliani in cui si andrà a votare. Lumia, dopo Cracolici nei giorni scorsi, alza il tiro dello scontro interno al suo partito e ogni scelta, come quella di partecipare alle primarie  finte e soprattutto quella del candidato sindaco da appoggiare, pare che sarà Fabrizio Ferrandelli, attendiamo conferma, sarà funzionale a tale scontro per fare prevalere accordi scellerati con chi dovrebbe, invece, essere l'avversario naturale di una coalizione di centrosinistra coesa, coerente e realmente alternativa all'attuale sistema di potere cuffarolombardiano. Italia dei Valori non è più interessata nè alle primarie, nè ai risultati delle stesse, e non è interessata alla lotta interna al PD tra gli inciucisti di ieri e gli inciucisti di domani. Adesso Rita Borsellino si trova prigioniera di primarie ambigue che ha accettato nonostante i ripetuti inviti di IdV e di partiti ed esponenti della società civile a non avallarle con la sua presenza. A questo punto non ha altra scelta: candidarsi alle primarie, contando solo sulle sue forze, o ritirarsi del tutto. Italia dei Valori rivolge a tutti, forze politiche e singoli candidati, la forte preghiera di non essere più destinataria di appelli ed inviti che, comunque, sarebbero incoerenti rispetto ai fatti e fuori tempo massimo. Italia dei Valori ormai guarda alla città, ai cittadini e ai tanti problemi da affrontare provocati ed aggravati dallo scempio perpetrato dall'Amministrazione uscente in questi dieci anni. Siamo impegnati, con chi ha condiviso e condivide la medesima coerenza finora avuta, a costruire per Palermo un progetto di governo che chiuda uno degli inverni più bui della sua storia e apra un'estate che ridia ai palermitani fiducia e diritti di cittadinanza.