La questione è talmente palese in tutti i propri aspetti e più volta sviscerata che non meriterebbe più alcuna discussione. Ormai i cittadini, ci auguriamo, si sono fatti un idea chiara su cosa vuol dire un'Amministrazione pubblica efficiente capace di progettare e realizzare un proprio programma, oppure no. Ma sul Piano Giovani l'ennesima "ridicola" ciliegina sopra la torta l'ha voluta mettere proprio il Presidente della Regione Rosario Crocetta. " La Politica non c'entra nulla, l'Assessore Scilabra non ha responsabilità, tutta colpa della burocrazia". Nello specifico queste le parole del Governatore: "
"Il flop del click day? Ha fallito il software fornito da Ett, non c'entra la piattaforma di Italia Lavoro. La politica non c'entra nulla. L'affidamento a Italia Lavoro l'ha voluto la Corsello. Noi vogliamo usare le risorse interne e la dirigente Corsello si assumerà la responsabilità anche contabile. Dimettersi in questo momento non mi pare un gran servizio. Il flop del click day non ha nulla a che fare con la politica- ha spiegato Crocetta - e non sono disponibile a mediare tra la questione politica con la verità oggettiva di quanto accaduto nella selezione dei tirocini del Piano giovani. Non possiamo accettare che la burocrazia sconfini nella politica. Nella gran parte della relazione della Corsello ho letto attacchi politici".
Noi poveri commentatori, ci chiediamo allora quale è il ruolo della "politica"? Degli Assessori che anche se di nomina politica, sono al pari dei ministri al vertice della macchina amministrativa e burocratica dello stato così come della regione. Questa politica cosa fa? A che serve? Non ha mai responsabilità, neanche nella funzione minimale di controllo, può solo indirizzare? Ma allora si passi alla elezione dei funzionari e dei burocrati e non più del presidente della Regione e dei Parlamentari che a dir loro non c'entrano mai in nulla, quasi fossero le vittime...