Palermo. Continuano senza sosta a Palermo i controlli della Polizia municipale sul fronte della sicurezza alimentare, per reprimere attività commerciali abusive e garantire la sicurezza dei consumatori.
Oltre 300 chili di alimenti in cattivo stato di conservazione sono stati sequestrati durante due distinte operazioni, che hanno portato alla denuncia di diversi cittadini.
Un primo intervento è stato realizzato in vicolo della Pietà, nell'area del mercato di Ballarò, dove gli agenti hanno individuato un magazzino all'interno del quale una persona stava sezionando in tranci alcuni esemplari di pesce spada, utilizzando il pavimento come piano di lavorazione.
Il locale si presentava in pessime condizioni igienico-sanitarie, con scarti di macellazione in stato di decomposizione sul pavimento ed una cella frigorifera artigianale priva del termostato. Altro pesce era accatastato in mezzo al ghiacchio sul pavimento.
Personale del Nopa (Nucleo operativo protezione ambiente) della Capitaneria di porto e del dipartimento veterinario dell'Asp ha accertato che la merce non era vendibile e ha disposto il sequestro di 200 chili di pesce, che verrà adesso distrutto. Un 38enne è stato denunciato, mentre il magazzino è stato sottoposto a sequestro.
Altri sequestri, questa volta di pane, sono stati compiuti in diverse zone della città, per un totale di circa 100 chili di prodotti da forno. Anche in questo caso i responsabili sono stati denunciati.
Il sindaco Leoluca Orlando sollecita la collaborazione dei cittadini e ricorda come "i primi a essere danneggiati dal commercio abusivo sono i commercianti che rispettano tutte le regole e per questo affrontano delle spese che garantiscono la qualità dei prodotti. E' indispensabile che tutti i cittadini scelgano e sostengano quei commercianti che rispettano le regole perché così facendo hanno maggiori garanzie ed aiutano che agisce nel rispetto della legge" .