Palermo. La Cisl Sicilia lancia l'allarme sugli ammortizzatori sociali in deroga.
Secondo il sindacato, infatti, nella legge di stabilità regionale, in discussione all'Assemblea regionale siciliana, va previsto uno stanziamento per il 2014 di almeno 100 milioni.
"Il quadro è preoccupante - afferma Giorgio Tessitore, della segreteria regionale - . Il punto è che per il 2014 al momento non c'è nulla. Fino al 31 dicembre di quest'anno la dotazione finanziaria disponibile è di quasi 192 milioni, di cui 108 da fondi Pac. Il fabbisogno, al 31 ottobre, è stato pari a 182,5 milioni, ma a questi ne vanno aggiunti almeno altri sette secondo una stima per difetto dello stesso assessorato".
Così ''se si considera che lo stanziamento nazionale per il 2014 sarà con ogni probabilità ridotto rispetto agli 84 milioni circa del 2013, la situazione è a dir poco inquietante'', afferma l'esponente Cisl, che insiste perché governo regionale e Ars intervengano subito nella legge di stabilità.
Oltretutto, precisa la Cisl, al 31 dicembre 2012 si sono avvalsi di ammortizzatori in deroga, in Sicilia, ben 25 mila persone. Al 30 giugno di quest'anno la platea degli assistiti da questa forma di protezione sociale, contava già 12 mila lavoratori.
Pertanto, ''è prevedibile - rileva Tessitore - che anche nel 2014 non saranno meno di 25 mila i lavoratori che avranno necessità di ammortizzatori''.
Dal primo gennaio dell'anno prossimo a ingrossare le fila della cig in deroga saranno pure i 1.200 operai della ex Fiat di Termini Imerese.