Le ultime elezioni amministrative hanno evidenziato una verità solare: la presenza del PD al governo non ha prodotto, per questo partito, risultati che ne giustificassero la presenza. Si può dirlo in molti modi, e in genere i linguaggi della politica sono volutamente "articolati e complessi", ma i voti sono li in tutta la loro crudezza a dimostrare questo assunto.
Ma si può affermare che il gruppo dirigente del PD abbia appreso la lezione? Consentitemi di dubitarne. L'ultima Assemblea di quel partito si e' conclusa con un accordo (tranne una parte) solo per la paura di essere commissariati. Per il resto divergono strategie e interlocutori politici.
Non credo ci voglia molto a capire che se continuano così rischiano di diventare un soggetto marginale del sistema politico isolano. Riusciranno a uscire da questa situazione?
Nutro qualche dubbio perché mi pare gli manchi la consapevolezza della profondità della crisi, e della necessita' di offrire una proposta adeguata sia nei contenuti, sia nell'offerta di classe dirigente. Si può essere ottimisti? Francamente non lo so.
So per certo che se non riusciranno ad uscire dalla marginalità in cui si sono ficcati rischiano, sul serio, l'estinzione.
P:S: Con questo articolo comincia la mia collaborazione con palermoreport.it sarei contento se gli spunti che offro servissero ad aprire confronto. Alla prossima.