News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress

  • “Nostre radici nel Ppe sono profonde”, applausi per Schifani a festa FI Giovani

    PALERMO (ITALPRESS) – “Si respira continuità con l’entusiasmo che si raccoglieva con Berlusconi: questo dà senso di un progetto che si basa su valori come la libertà. Siamo stati con Berlusconi nelle gioie e nei dolori, in particolare nei momenti di persecuzione giudiziaria. Nel principio del giusto processo per com’è oggi c’è certamente la sua […]

  • A Palermo corso di Procreazione Medicalmente Assistita di I livello

    PALERMO (ITALPRESS) – Un corso teorico pratico sulle tecniche di primo livello della procreazione medicalmente assistita (Pma) che è servito da confronto per diverse figure che lavorano nell’ambito della sanità pubblica e privata di Palermo. Ad ospitarlo è stato oggi il Marina Convention Center di Palermo, per un evento organizzato dal centro PMA di I […]

  • Gerardina Trovato a Palermo “Meraviglioso l’abbraccio del pubblico”

    PALERMO (ITALPRESS) – Il presente è l’abbraccio dei 300 di Villa Filippina a Palermo, il futuro un rilancio nel panorama musicale italiano ed estero: Gerardina Trovato arriva a Palermo con un bagaglio di entusiasmo, raccontandosi ai giornalisti prima di salire sul palco. “Dopo la prima esibizione a Realmonte è andato tutto di conseguenza e non […]

Paura per Di Matteo, potenziata la scorta

di-matteo-nino-c-giannini-big11Cresce la tensione al palazzo di giustizia di Palermo. A preoccupare è la sicurezza del pm della dda Nino Di Matteo, già vittima di minacce nei mesi scorsi.


Secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia oggi in edicola, sarebbero pronti esplosivo e telecomando per preparare un attentato nei confronti del pm.

Il dispositivo di sicurezza è stato portato ora al massimo, il livello uno.

E' stata potenziata la scorta e il numero delle auto blindate.

A fornire le informazioni un confidente della Polizia, che ha riferito di riunioni tra i mafiosi e di serrate sollecitazioni per colpire. Il confidente sarebbe un uomo attivo nel mondo del traffico degli stupefacenti e di armi, ritenuto attendibile. Ci sarebbero almeno quindici chili di esplosivo e un telecomando, da tempo a disposizione di Cosa nostra.