Fabrizio Ferrandelli, dopo una breve pausa post elettorale ritorna sulla scena politica palermitana strutturando il proprio movimento Ora Palermo, ecco l'intervista esclusiva a PalermoReport.it
C'eravamo chiesti dove fosse finito?
Sempre a Palermo e per Palermo, dopo un periodo estremamente impegnativo ho voluto ridare ordine a una quotidianità più “normale” fuori dal vortice di impegni in cui viene trascinato ogni candidato in campagna elettorale. Campagna elettorale che per me è stata un'esperienza straordinaria e di enorme formazione sia politica che umana.
Campagna elettorale estremamente lunga?
Si, iniziata con le primarie e finita con il ballottaggio, mesi straordinari, complessi, difficili e con momenti anche di grande tensione, ma assolutamente straordinari e irripetibili.
Cosa farà ora Fabrizio Ferrandelli che non è più in Consiglio comunale?
Non avere “paracaduti” è stata una mia precisa scelta, come tutti sanno non mi sono voluto candidare in una delle liste a me correlate, sia per lasciare spazio a una nuova classe di amministratori sia per senso di serietà politica, io “correvo” per fare il sindaco e non per assicurarmi un posto in Consiglio Comunale. Come giusto che sia sono tornato al mio lavoro di bancario e di animatore del mondo del volontariato cittadino, mondo da cui provengo e in cui credo fortemente.
Ciò che vuol dire, abbandonerà la politica attiva?
Se la politica è intesa come servizio per la collettività e ricerca delle migliori condizioni di vita per tutti i cittadini, assolutamente no. In campagna elettorale abbiamo lanciato un messaggio di rinnovamento riuscendo a scavare un solco negli schemi tradizionali del partitismo e della vecchia politica. Aver vinto le primarie ed essere riuscito ad arrivare al ballottaggio della quinta città d'Italia con oltre 70 mila preferenze è un risultato che non può essere trascurato, proprio nel rispetto della volontà degli elettori. Oltre a ciò la lista Ora Palermo ha ottenuto un risultato straordinario superando il 6,5% dei consensi eleggendo due consiglieri comunali e ben 11 consiglieri di circoscrizione
Con questi numeri quale sarà il vostro rapporto con la nuova amministrazione?
La nuova amministrazione con Luca Orlando in testa ha vinto con ampio margine, perciò la prima considerazione è che, in democrazia, la volontà degli elettori va sempre rispettata. La nostra azione politica sarà di supporto alla nuova amministrazione se questa dimostrerà di lavorare per il bene di Palermo e dei palermitana, se ciò non avverrà faremo la nostra parte se il caso anche all'opposizione.
Quale sarà il prossimo passo?
Organizzare e coordinare il nostro Movimento, di cui nel corso della prima consulta dei soci fondatori, sono stato indicato come presidente e Benita Callari segretario. Venerdì 6 luglio, alle ore 11, presso lo Spazio Cultura di via Marchese di Villabianca n.102 a Palermo ufficializzeremo la nostra azione politica e impegno per la città.