Vigili Urbani come controllori sugli autobus. E' questa la proposta del Comune in accordo con l'Amat, per affrontare il problema del portoghesismo, ovvero della non convalida del biglietto o il non acquisto.
Una proposta che fa storcere il naso, soprattutto in riferimento al fatto che, com'è noto e più volte ribadito anche dallo stesso comandante della Polizia Municipale, Vincenzo Messina, il numero dei vigili urbani è già insufficiente rispetto alle normali attività di controllo (e non solo), da svolgere sul territorio.
"Il Comune non può impiegare i propri agenti della Polizia municipale per far fronte ai portoghesi sugli autobus. In una città come Palermo sono ben altre le priorità e i vigili dovrebbero essere impiegati per garantire la sicurezza dei bambini e dei monumenti". Queste le dichiarazioni di Salvatore Altadonna, consigliere Ora Pd della V Circoscrizione, a commento delle parole di Giuseppe Modica, presidente dell'Amat - La ricetta del Comune contro il portoghesismo – continua – non può contemplare l'impiego di uomini della Polizia municipale che, a quanto dicono, ha comunque un organico sottodimensionato. Ho più volte chiesto, anche a nome della Circoscrizione, l'impego di agenti a tutela delle scuole 'a rischio' e soprattutto che vi sia una maggiore sorveglianza durante l'orario di ingresso e di uscita dei bambini. Ma la risposta pervenuta dal Comando ha confermato la mancanza di personale.Ho anche chiesto la presenza di agenti per il presidio di ville e monumenti, come il Parco della Zisa, per la tutela di beni pubblici da possibili atti vandalici. Ma anche in quel caso la risposta è stata la stessa: la Polizia municipale ha un organico insufficiente per garantire un tale servizio.
Ritengo dunque inaccettabile l'impiego di agenti per garantire il pagamento dei biglietti Amat – aggiunge Altadonna – agenti che invece risultano insufficienti per la tutela di bambini e monumenti cittadini.
L'Amministrazione comunale dovrebbe spiegare come mai in tutta Europa la figura del controllore non esiste più e i passeggeri pagano il proprio ticket direttamente all'autista, entrando dalla porta posta sul davanti del mezzo, e invece da noi risulta addirittura necessario l'intervento dei vigili. Senza andare lontano – precisa - anche da noi, nei mezzi Ast, i passeggeri pagano il biglietto direttamente all'autista e non è necessaria nessuna task force per combattere i portoghesi. Mi sembra offensivo, anche nei confronti degli stessi agenti, chiedere loro di controllare il pagamento dei biglietti sugli autobus, piuttosto che impegnarli nel controllo degli abusivi nei mercatini o dei tanti abusi della città.
Forse, da quando il sindaco Orlando è uscito da Italia dei valori – aggiunge il consigliere – ha una scala dei valori del tutto capovolta e non è più in grado di discernere le priorità dei cittadini che sicuramente mettono al primo posto la sicurezza dei propri figli e il rispetto del lavoro".