Ogni estate gli intoppi sulle proprie vacanze non si contano... delusioni, disaggi, lamentele e richieste di rimborso. Ognuno di noi ne avrebbe almeno una da raccontare. Ma questa volta la truffa sulle vacanze ha assunto dimensioni ben diverse. Sono oltre 400 solo in città i palermitani che si sono visti truffare da un fantomatico tour operator che vendeva crociere a prezzi stracciati per poi sparire nel nulla, ma sopratutto senza alcuna corrispondenza con le compagnie navali interessate. A far gola mete come, le capitali del Nord, Caraibi, Sud America, e altri luoghi esotici. Tra pacchetti completi e acconti sono stati venduti e pagati dagli ignari "turisti fai da te" oltre 80 mila euro. Cifra a cui si arriva considerando che tra i mal capitati turisti c'è chi ha versato acconti da 200 euro per una crociera nel Mar Baltico, ma anche chi 700 euro per una settimana in una capitale europea e perfino chi ha consegnato 11 mila euro per un viaggio negli stati uniti. I viaggiatori si sono fidati del semplice passaparola e di qualche e-mail da parte dell'organizzatrice.
Nella rete del tour operator fantasma, una donna, con un passato da impiegata in una delle agenzie di viaggio più conosciute in città, sono finiti funzionari di polizia, carabinieri, ma anche avvocati e commercianti tra i quali il titolare delle gelaterie "Al gelatone" e quello delle enoteche "Picone". Qualcuno ha provato a contattare la sedicente organizzatrice, che all'inizio avrebbe risposto con il più classico dei "Cercherò di ridarvi i soldi". Poi il telefono della donna si è spento definitivamente...