Questo è il rischio, neanche troppo lontano, se il Consiglio Comunale di Palermo non approva, a strettissimo giro, il regolamento relativo al Piano d'Uso del demanio Marittimo, il PUDM.
La vicenda prende forma e sostanza, proprio perchè gli uffici comunali designati al rilascio delle relative concessioni, non hanno intensione di procedere a nessun atto se prima non si avrà certezza del regolamento. Regolamento che manca dal lontano 2005. La questione che i dirigenti comunali sollevano è reale, visto che le cabine creano carico urbanistico, sono a tutti gli effetti delle costruzioni che quindi necessitano di una concessione onerosa, mai riscossa. Il comune difatti
avrebbe dovuto chiedere ed incassare ingenti somme, perchè l'onere tributario è di 15 euro a metro cubo, che moltiplicato per la quantità di cabine e lidi vari genera una cifra di tutto rispetto.
Una vicenda su cui sta indagando anche la Procura della Corte dei Conti che il 30 novembre 2012 ha anche ascoltato l'allora dirigente comunale, in seguito all'esposto presentato da una associazione di Mondello. Conoscendo fatti e persone di questa città è lecito pensare che una soluzione in deroga si troverà... anche perchè già sono numerosi i "cabinari" mondelliani che hanno già rinnovato il proprio abbonamento per avere anche quest'anno la famosa "cabina" a mare.