Scirocco temperature superiori ai 35 gradi è il gioco è presto fatto. Ricomincia l'incubo incendi in Sicilia, la regione Italiana ogni anno più martoriata da da questa terribile piaga. Nonostante, vale la pena ricordare, conti il corpo forestale più numeroso pro capite...
Dopo l'incendio di pochi giorni fa nella zona di Cefalù questa volta è toccato a Palermo.
Le fiamme si sono sviluppate nella zona di Via Falconara. Il rogo , che dalle prime ricostruzioni, sarebbe partito da delle erbacce secche ai margini della strada, è divampato rapidamente alimentato dai forti venti di scirocco, lambendo alcune abitazioni e l'istituto Zootecnico di via Roccazzo, dove si contano i danni più gravi. Alcuni animali sono stati evacuati altri investiti dalla fiamme sono deceduti. Minacciato anche il presidio ospedaliero Casa del Sole. Sul posto sono intervenute numerose unità dei Vigili del Fuoco, della polizia e dei carabinieri che hanno provveduto a chiudere al traffico la zona. Gravi danni anche in altre zone limitrofe della città
Nella parte più alta del quartiere di Bonagia un rogo ha distrutto il market Carrefour e altri due negozi in via del Levriere, è stato chiuso anche un distributore di carburante. Per precauzione è stata anche temporaneamente chiusa al traffico l'autostrada A 19 Palermo Catania, invasa dal fumo e da piccoli focolai di fiamme ai bordi della strada. Come se non bastasse un vasto incendio si è diffuso anche sul promontorio di Capo Zafferano nel territorio di Santa Flavia, distruggendo ettari di vegetazione e minacciando diversi villini. Fiamme anche a Carini, Villabate, e Casteldaccia.