E' stata scarcerata la mamma del piccolo Samuele, il bimbo di venti mesi che l'anno scorso ha rischiato di morire a causa di un overdose di cocaina provocata in seguito all'assunzione della sostanza che la madre aveva lasciato sul tavolo. Samuele, secondo le ricostruzioni della polizia, era stato malmenato perché faceva i capricci. Con la madre quel giorno c'era il compagno della donna, tossicodipendente. Il Bimbo giunse in ospedale con lividi sul corpo e segni di bruciature e rimase ricoverato all'Ospedale dei bambini per dieci giorni. Dalle analisi del sangue fatte su Samuele e sul suo fratellino di tre anni, risultò che entrambi avevano assunto cocaina in più occasioni. La madre ha sempre respinto le accuse nonostante i riscontri medici e della polizia. Adesso è tornata in libertà. Secondo il gip non sono più le esigenza cautelari.
Il piccolo Samuele adesso è felice, è stato adottato da una famiglia che vive nel nord Italia.