Scandalo all'Inps, l'istituto di previdenza, decine di carabinieri all'alba hanno compiuto una vasta operazione nei confronti di funzionari ritenuti a vario titolo responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, accesso abusivo al sistema informatico, sostituzione di persona, riciclaggio e ricettazione. Quattro persone tra cui un funzionario dell'Istituto, sono state già tradotte in carcere. L'operazione denominata "carambola" parte da indagini iniziate nel 2012 da parte della Procura di Palermo. Le accuse sono pesantissime I dodici responsabili avrebbero intascato il Tfr di alcuni lavoratori, del tutto ignari della truffa. In sostanza, le somme riconosciute dall'istituto di previdenza per i TFR, non confluivano sui conti correnti dei pensionati, bensì venivano erogate su un conto nel quale venivano accantonate per "impossibilità di deposito" nel conto corrente del beneficiario. Il gruppo quindi creava dei conti fittizi a nome dei beneficiari ai quali la banca, che custodiva in sospeso le buonuscite, erogava le somme. In questo modo, attraverso cinque pratiche sono stati sottratti 273 mila euro. Dagli accertamenti è emerso che gli indagati stavano trattando altre undici pratiche di remissione, per un importo complessivo di 560 mila euro. Alla faccia della Previdenza....
Gli Arrestati:
, 9/10/1965, nato a San Benedetto del Tronto
Cesare SpecaVincenzo Vivoli, 9/8/1971, Palermo;
Gabriele Allotta, 4/5/1987, Palermo;
Luigi Allotta, 11/8/1980, Palermo;