Si può discutere quanto si vuole, ma ormai Palermo è piombata negli anni bui che, sembrava essersi butta alle spalle, ma che sono ormai molto più che presenti. Rapine e furti irrompono a decine nelle cronache quotidiane. Quello che colpisce e l'assoluta mancanza di scrupoli di chi le compie, nessun pudore ne timore per il rischio che si corre. Rapine, sempre rapine, in pino giorno, in supermercati, sanitarie, botteghini dei musei ecc. ecc. in pino giorno e armati fino ai denti. Non più solo nelle periferie disagiate e lontane dagli occhi e dall'interesse delle istituzioni, ma ormai è allarme nelle strade più note e trafficate della città. Dopo l'assalto di due giorni fa ad una sanitaria in via Laurana ora è toccato ad una tabaccheria in via Ausonia. Due malviventi armati di fucili a pompa hanno fatto irruzione nell'esercizio poco dopo l'apertura mattutina, minacciando i titolari e i clienti presenti. Attimi di puro terrore per i lavoratori del tabacchi che dopo la rapina, il cui bottino è ancora da quantificare, hanno lanciato l'allarme alle forze dell'ordine. "Dopo la segnalazione del colpo, decine di agenti si sono lanciati all'inseguimento dei criminali, richiedendo l'intervento di un elicottero per cercare di rintracciare gli spostamenti dei rapinatori", spiegano dalla Questura. In appoggio agli agenti di terra si è alzato in volo un elicottero che sta setacciando il quartiere dall'alto. Nel mirino dei banditi contanti e numerosi gratta e vinci. Ormai in città si respira un clima pesantissimo, sparatorie, furti e aggressioni in zone centralissime sotto gli occhi di tutti. Uscire per le strade non è più sicuro, si usano le armi per rubare anche telefonini e tablet. Qualcuno dovrebbe prendere atto della situazione e intervenire seriamente, ormai sono mesi che i crimini a mano armata aumentano esponenzialmente. Chiaramente che se qualcuno leggesse i dati sulla disoccupazione e sulla quantità di esercizi commerciali chiusi in città nell'ultimo anno, potrebbe fare 2 più 2 e invece di inventarsi fantomatici quanto inutili "piani giovani" per la disoccupazione potrebbe iniziare a comprendere che tutto ha poi conseguenze sociali pesantissime. Quando la crisi economica e finanziari delle famiglie tocca la soglia della disperazione è chiaro che qualcosa succede...