Bianca, è il nome di fantasia che le è stato dato, ha deciso di alzare la testa e di riprendersi la sua vita, la sua dignità. Il suo essere donna. Si è presentata spontaneamente al commissariato S. Lorenzo e ha denunciato di esser costretta a prostituirsi all'interno del Parco della Favorita dai due connazionali che ne avevano organizzato l'ingresso clandestino in Italia. Un ingresso clandestino da 65 mila euro. Tanto valeva il riscatto della libertà di Bianca. Migliaia di euro che soltanto prostituendosi avrebbe potuto restituire.
Dalle indagini della sezione "Investigativa" della Polizia è emerso dunque un quadro drammatico ma purtroppo noto, una storia di isolamento. Una vita di umiliazioni, di continui controlli; Bianca era costretta a vivere in un mini appartamento al centro di Palermo, con i suoi aguzzini. Sfruttata e abusata.
Dopo di lei, grazie a lei, altre tre donne hanno trovato lo stesso coraggio di denunciare la coppia, Kate Aiwuyo, classe '69 e Lucky Terry, clessa '75, oltre ad un'altra connazionale, allo stato irreperibile. Sono accusati di istigazione e favoreggiamento della prostituzione, estorsione, violenza privata, riduzione in schiavitù, favoreggiamento della permanenza abusiva di straniero clandestino in territorio nazionale.
Sono stati denunciati anche due italiani, G.A., indagato per favoreggiamento della permanenza abusiva di straniero clandestino e cessione di un alloggio a cittadinostraniero clandestino e M.M., indagato anche per favoreggiamento dell'ingresso abusivo.
Le 4 donne adesso godono di uno speciale permesso di soggiorno, così come previsto dalla vigente normativa, ed hanno iniziato un percorso di recupero e di reinserimento sociale.
Un atto di coraggio, che potrebbe servire a tante altre donne, in questa città, nella stessa drammatica situazione. Donne attirate in Italia con l'inganno della possibilità di una vita nuova ed invece, una volta arrivate nel nostro paese, costrette a prostituirsi e che troppo spesso non trovano la forza per reagire.
Ma uscirne si può e queste quattro donne ce lo hanno dimostrato.
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