Clamorosa protesta questa mattina degli studenti della succursale del liceo classico Vittorio Emanuele II di Palermo. Da settimane i ragazzi lamentano la mancanza dei riscaldamenti nel plesso "Cascino", nei pressi di Casa Professa, nel centro storico di Palermo, che ospita la succursale del liceo.
Così hanno deciso oggi di disertare le lezioni nelle fredde aule della succursale e recarsi presso la centrale, vicino la Cattedrale, entrando nelle classi dove si tengono regolarmente le lezioni. Di comune accordo con gli altri compagni della centrale, i ragazzi della succursale hanno simbolicamente seguito le lezioni stipati nelle calde aule del plesso di Corso Vittorio Emanuele.
"Con queste temperature rigide – ha dichiarato Luigi Rizzo, rappresentante degli studenti – è impossibile svolgere in condizioni umane l'attività didattica. Riteniamo ingiusto che noi studenti della succursale non possiamo avere gli stessi servizi, quali i riscaldamenti, presenti nelle altre scuole di Palermo, persino nella centrale del nostro liceo. Chiediamo alle autorità competenti di intervenire tempestivamente, in quanto non ritorneremo nelle aule finché non sarà risolto il problema".