Come nei migliori polizieschi tutto sembra essere passato da una soffiata di un informatore. In tre pronti a colpire un centro scommesse. Avuta la soffiata gli agenti della mobile hanno rintracciato i "segnalati" che si erano dati un primo appuntamento, per organizzare il colpo, in una piazzetta ben nascosta allo Zen. Due uomini di 31 1 34 anni palermitani e un 36 enne Romano. I poliziotti appostati hanno preso nota del mezzo che avrebbero usato i malviventi una BMW. Avendo avuto, grazie alla soffiata, il nome del centro scommesse che avrebbero voluto rapinare, i poliziotti hanno iniziato il pedinamento e poi quando la BMW si è avvicinata troppo all'obiettivo hanno fermato il mezzo. L'uomo alla guida aveva tra le gambe una pistola Beretta
Perquisita l'auto all'interno i militari hanno rinvenuto un'accetta, un manganello in legno, un mefisto ed un borsello con all'interno un manganello telescopico. I tre sono stati arrestati. Poi la polizia ha fatto scattare le perquisizioni nelle abitazioni dei fermati, e anche li una bella scoperta, uno dei tre conservava numerosi pugnali, fascette di plastica, nonché l'esorbitante somma di 123 mila euro in contanti ed un libretto postale contenente 52 mila euro.