La Direzione Investigativa Antimafia ha effettuato il sequestro di tre aziende collegate all'imprenditore 43enne Salvatore Vetrano, leader nella distribuzione ecommercializzazione di prodotti ittici surgelati. Il sequestro delle società, controllate dall'imprenditore, ha riguardato la la Maas di Mirolla Marco, la ditta individuale Vetrano Salvatore e Da Damiano srl, per un valore di 3 milioni di euro.
Gli inquirenti che indagano sulla rete imprenditoriale di Vetrano da mesi lo ritengono "vicino" ad elementi di spicco di Cosa nostra, tra cui Gianfranco Puccio ed il il figlio del "capo dei capi", Giuseppe Salvatore Riina, Vetrano è stato considerato un collettore di interessi mafiosi nel settore dei surgelati, anche attraverso il ruolo giocato dai suoi familiari. Attraverso l'omonima ditta individuale avrebbe interloquito anche con i potenziali clienti/acquirenti delle società già sequestrate, violando così il Codice antimafia.
L'operazione rientra in una più ampia attività di indagini condotte dalla Direzione investigativa antimafia palermitana, in accordo con il procuratore aggiunto Bernardo Petralia della Dda di Palermo, con lo scopo di chiudere il cerchi relativamente alla rete di contatti e attività legate all'imprenditore. Il provvedimento è stato disposto da Silvana Saguto, della Sezione misure di prevenzione del Tribunale.