Non c'è alcuna selezione in corso al Comune di Palermo, e soprattutto, i consiglieri comunali e di ciorcoscrizione devono smetterla con le raccomandazioni. Agnese Ciulla, assessore comunale alla Cittadinanza sociale, non lascia spazio ai fraintendimenti denunciando pressioni da parte di alcuni eletti a Palazzo delle Aquile e ai consigli di quartiere, che avrebbero segnalato persone a loro vicine per una fantomatica selezione di personale negli uffici guidati dalla stessa Ciulla.
"Da parte dell'assessorato non sono in corso selezioni di personale – tuona Ciulla – E anche nel caso, molto remoto, di selezioni di personale, eventuali segnalazioni, pressioni, indicazioni, pizzini e raccomandazioni di vario tipo saranno tenute nel debito conto, cioè immediatamente cestinate".
Le voci riguardo un nuovo concorso, che avrebbero scatenato la corsa alla segnalazione, sarebbero evidentemente figlie di un vistoso fraintendimento – non è dato sapere in che fede – indotto dall'avvio delle attività del progetto "Produrre sociale per fare comunità". L'attività in questione è patrocinata dal Fondo Sociale Europeo in partenariato con l'Università degli Studi di Palermo, e prevede la formazione di duemila persone, che hanno già partecipato ad un bando emesso ad inizio anno e la cui graduatoria è stata pubblicata a luglio.
Sulla scorta della denuncia dell'assessore Ciulla, i consiglieri comunali Caracausi, Scafidi, Scavone e Torta del gruppo Idv, presentano un'interrogazione per chiedere i necessari chiarimenti sulla vicenda e quali provvedimenti l'amministrazione adotterà.