News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Il prossimo 29 novembrr alle 11, nell’Aula Magna della Corte di Appello di Palermo, si terrà la Cerimonia di consegna della prima edizione del Premio “Legalità Fiscale”, istituito dalla Camera Avvocati Tributaristi di Palermo, al fine della diffusione e affermazione di una cultura della legalità e della equità in materia tributaria e […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Si è svolto a Palazzo d’Orleans il periodico vertice di maggioranza alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. L’incontro ha visto la partecipazione dei segretari regionali e dei capigruppo all’Ars dei partiti della coalizione di centrodestra. Erano presenti: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Democrazia Cristiana e Movimento per […]

Palermo, la città che muore in due mesi chiuse 370 aziende

 

Qualcuno sta realmente capendo cosa sta succedendo e quale è il rischio sociale? Non servirebbero stime e grafici per comprendere il profondo stato di disaggio del settore commerciale nella nostra città e nella sua provincia. Ogni giorno c'è una saracinesca chiusa che ci fa pensare e spesso sbalordire. Attività commerciali storiche, in cui si andava da piccoli con i genitori e a loro volta loro stessi con i nostri nonni. Chiudono le realtà storiche di questa città, ogni giorno una, spesso attività aperte da oltre 50 anni se non di più. A confermare, ciò che è sotto gli occhi di tutti, sono i dati comunicati dalla Confesercenti, oltre 370 aziende hanno chiuso i battenti nei primi due mesi del 2014 tra palermo e la provincia. Causa principale di questa emorragia d'imprese, che conferma il trend negativo dello scorso anno, è l'eredità lasciata dal 2013 il calo del Pil il crollo dei consumi e un peso fiscale ormai diventato insostenibile per il comparto.
Molte aziende infatti "chiudono per non fallire" non è possibile sostenere le rateizzazioni fiscali e contributive dei precedenti anni e in più quelle correnti. Una situazione che ormai sta azzerando il tessuto produttivo della nostra città, con conseguenze che primo o poi verranno tutte a galla, e qualcuno se ne dovrà prendere la responsabilità.