AGGIORNAMENTI: Anche ieri sera, un tranquillo mercoledi, i residenti del lungo mare di Barcarello sono stati deliziati da musica tecno a "palla" fino alle 3 e 15 del mattino, come testimoniato anche da un nostro cronista presente sul posto: "la musica era così alta che a un centinaio di metri in auto con i finestrini chiusi non riusci a parlare con la persona che era con me" La protesta dei residenti continua in attesa di una risposta da parte dell'Amministrazione Comunale. Oggi PalermoReport proverà ad ascoltare il sindaco Leoluca Orlando e il Comandate dei Vigili Urbani di Palermo.
La protesta dei residenti. Una volta, tanto tempo fa, esistevano i così detti luoghi di villeggiatura, borgate e località in cui i palermitani si “trasferivano” per trascorrere la stagione estiva. Riposo, ristoro e sopratutto silenzio dopo una stagione di lavoro e stress. Uno dei più noti e frequentati è tutt'ora il litorale di Sferracavallo e Barcarello note borgate marinare di Palermo sul litorale occidentale della costa.
Tra ville e villini di epoca Liberty però da anni ormai aleggia un vero e proprio incubo. Quello dei lidi balneari. Le utilissime e affollate aree attrezzate delle ore diurne, la notte ormai, con una periodicità praticamente quotidiana, si trasformano in vere e proprie discoteche a cielo aperto. Nessuna regola e nessun rispetto per i residenti, musica a volume da lesionare i timpani fino alle tre del mattino. I residenti, tra continue chiamate alle forze dell'ordine, si sentono abbandonati a loro stessi e sono in pre-rivolta. Innumerevoli sono le testimonianze arrivate alla nostra redazione, famiglie con bambini piccoli che hanno definitivamente perso il sonno, anziani esasperati costretti a dormire con le finestre sbarrate a temperature africane, traffico e schiamazzi notturni con incidenti tra veicoli spesso anche gravi. Tra le strutture su cui si punta il dito in testa c'è il noto locale “la Baia del Corallo” di sferracavallo e il Sea Room di Barcarello. Chiede il Commercialista Pietro Cusimano, residente nella zona, se sia legittimo e legale che non vi sia alcun controllo da parte dell'Amministrazione, nessuna tutela verso i residenti che si vedono privati del legittimo diritto del riposo notturno. Lo stesso fa Simonetta Puglisi, altra residente di sferracavallo, che lamenta l'impossibilità di rientrare a casa, visto la quantità di macchine stipate lungo il ciglio della strada che generano un totale blocco della viabilità, nella totale assenza di aree di sosta, anche il Notaio Sergio Masi fa rilevare che la situazione che va avanti da anni è ormai al tracollo, chiedendosi come si possano rilasciare concessioni che permettano ai lidi di trasformarsi in discoteche a cielo aperto limitrofe alle abitazioni senza alcun controllo. Altri residenti ci confermano, che ormai quotidianamente tra feste di compleanno,sfilate, elezioni di miss e vere e proprie serate di discoteca, ogni notte fino a poco prima dell'alba è impensabile poter prendere sonno o semplicemente chiacchierare nel giardino di casa.
I residenti si stanno organizzando per formulare un esposto alla Procura della Repubblica ma nel frattempo chiedono a gran voce l'intervento dell' Amministrazione Comunale e del sindaco Leoluca Orlando, per fare chiarezza e regolamentare un settore che ha letteralmente colonizzato i litorali costieri senza alcun criterio di opportunità e vivibilità.