Lo sviluppo edilizio di Palermo passa dall'utilizzo delle tecnologie più avanzate e sostenibili. Già da tempo l'ateneo palermitano ha avviato il progetto "Campus Urbano. Le case eco intelligenti", e sulla scorta di quest'esperienza (premiata dall'Agenzia Italia degli Innovatori della Presidenza del Consigliodei Ministri) l'amministrazione cittadina ha intenzione di dare il la a un "cantiere" di idee per il recupero del patrimonio edilizio e urbano in declino, mirando anche a fare crescere l'occupazione.
Partendo da queste basi oggi il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l'assessore all'Urbanistica Agata Bazzi, hanno incontrato Maurizio Carta, prorettore dell'Università degli Studi di Palermo e i componenti del Cirias(Centro Interdipartimentale di Ricerca in Ingegneria dell'Automazione e dei Sistemi) dell'Università di Palermo.
"L'apertura di nuovi cantieri permetterebbe l'impiego di maestranze locali – ha detto Nino Galante, responsabile economico di "Campus Urbano" - Abbiamo calcolato, con dati universitari alla mano, che potrebbero prodursi 100mila posti di lavoro nell'immediato con un aumento futuro".