L'azione dimostrativa è stata fatta la scorsa notte: un nastro bianco e rosso, per sigillare simbolicamente gli ingressi di numerose agenzie palermitane della Banca senese, protagonista degli scandali degli ultimi giorni e cartelli, con la scritta: IMU: MONTE DEI PASCHI DI SIENA, TRUFFATORI DAL 1472 - CHIUSO PER TRUFFA AI DANNI DEGLI ITALIANI
"Vogliamo manifestare il nostro sdegno – scrivono in un comunicato stampa – contro la vergognosa operazione del governo Monti che ha portato nelle casse della banca del PD i soldi rubati agli italiani con l'IMU, consegnandoli per di più ad un istituto di credito che ha dilapidato il patrimonio dei propri risparmiatori per investirlo in derivati spazzatura e per acquistare da banche straniere ad un prezzo esorbitante un'Antonveneta che valeva meno della metà dei 10 miliardi impiegati. Quella Stessa MPS - continua la nota – socia della Serit, inoltre, che ha gestito fino a poco tempo fa in modo criminale la riscossione dei tributi in Sicilia, contribuendo a causare pesantissime ricadute sociali. Guardiamo agli scandali MPS senza stupore alcuno, da sempre sappiamo che i politici corrotti ed inetti, di destra e di sinistra, sono i camerieri di quei banchieri che li utilizzano per mettere in ginocchio gli italiani. Già il 12 novembre 2011 davanti palazzo Chigi, mentre il "popolo viola", oggi scomparso, festeggiava le dimissioni di Berlusconi, Forza Nuova attuava la prima contestazione in Italia nei confronti di Mario Monti.
Ancor prima che si insediasse, sapevamo, infatti, quali sarebbero state le drammatiche conseguenze di un governo delle banche. Oggi siamo gli unici a chiedere, con il, ritorno alla moneta nazionale, la nazionalizzazione della Banca d'Italia e la direzione statale sulle attività di gestione del risparmio e del credito, unitamente al divieto per i dirigenti di istituti di credito di partecipare alla politica e alla necessaria istituzione di un tribunale speciale per i reati di natura bancaria".
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