Nuova aggressione, dopo quella di qualche settimana fa a Borgo Vecchio, ad agenti di polizia che tentarono di arrestare malviventi in flagranza di reato. Ad ostacolare la cattura è la gente comune, la popolazione dei quartieri più poveri e degradati della città che, sembra non avere dubbi nel decidere con chi schierarsi nel "gioco" delle guardie e ladri. Con i ladri. Così la nostra città diventa sempre più violenta, interi quartieri proteggono i malviventi della propria zona e aggrediscono le forze dell'ordine. È successo in via Divisi, dopo una soffiata anonima che avvertiva di movimenti strani in un appartamento, sul posto sono intervenute tre volanti della polizia, ma ecco che i malviventi si danno alla fuga e con urla precise allertano gli abitanti della zona che, scendono dalle proprie abitazioni ed ecco che... spinte, pugni e calci alle auto della polizia e agli agenti intervenute per fermare tre ragazzi in fuga. Due agenti sono stati feriti e trasferiti in ospedale con prognosi di dieci giorni. Due gli arresti. Un degrado sociale e culturale che riapre in questa città l'eterna questione su come il senso dell'appartenenza allo Stato sia semplicemente irrisorio.