News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – “34 anni fa il giudice Rosario Livatino fu barbaramente ucciso in un agguato mafioso mentre si recava al Tribunale di Agrigento. Magistrato coraggioso, uomo di fede, servitore dello Stato, Livatino ha pagato con la vita il suo impegno nella lotta contro la criminalità organizzata. Con le sue indagini fu tra i primi […]

  • CROTONE (ITALPRESS) – Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata registrata, alle ore 05:00, dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nella zona a largo del Tirreno Meridionale. L’evento è stato localizzato a una profondità di 1 chilometro, con epicentro in mare. La scossa è stata avvertita a Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Palermo. […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Un dibattito multilivello per discutere di Pnrr e rafforzamento dell’assistenza territoriale e ospedaliera: ne sono protagonisti numerosi attori del Sistema sanitario regionale, riuniti a Palazzo dei Normanni a Palermo per il convegno ‘La sanità in Sicilia. Riforma in atto e attuazione del Pnrr’.A promuovere l’iniziativa è The European House-Ambrosetti con il patrocinio […]

Palermo ex dipendente di una comunità religiosa rapina e accolte sacerdote

 

Mentre la città era in preda alla confusione per i festeggiamenti per l'avvenuta promozione in serie A del Palermo Calcio, due giovani di poco più di 20 anni hanno fatto irruzione in comunità religiosa nei pressi del quartiere di San Lorenzo. I carabinieri hanno arrestato due ventunenni che accusati di avere legato, imbavagliato e rapinato un sacerdote e il suo badante. I due giovani Giuseppe M. e Cristian R. si sono fatti aprire nella struttura citofonando con la scusa di dover consegnare qualcosa. Nella rapina i due sono riusciti a portare via 340 euro in contanti, due carnet di assegni, 5 orologi e preziosi per un valore complessivo di 6 mila euro. Uno dei malviventi è risultato essere un ex impiegato della struttura da poco licenziato. Ma durante il raid un assistente della comunità religiosa ha provato a reagire, ma è stato pugnalato alla schiena, ed ora si trova ricoverato all'ospedale Ingrassia. Uno dei due rapinatori è stato bloccato poco dopo il colpo. Attraverso il cellulare i carabinieri sono risaliti al secondo bandito. In casa del giovane sono stati ritrovati i vestisti sporchi di sangue. Gli arrestati hanno poi confessato le proprie responsabilità.