Rivoluzione in vista al Comune di Palermo, con una nuova divisione dei compiti. Tutti coinvolti, assessori per primi.
Fino ad oggi le società partecipare erano tutte gestite da un unico assessore, Cesare Lapiana. Ma adesso si cambia e saranno "redistribuite".
"La Sispi - spiega il sindaco Leoluca Orlando - non può che avere come riferimento l'assessore che si occupa di Innovazione, cioè Giuseppe Barbera". Dell'Amat si occuperà invece l'assessore alla Mobilità Tullio Giuffrè. Per quanto riguarda l'Amg, cioè l'azienda del Gas e l'Amap, la delega "non può che andare all'assessore alle Opere pubbliche, Agata Bazzi". Mentre la Gesip e l'Amia restano al vicesindaco Cesare Lapiana.
Non si tratta comunque di una "retrocessione" per quest'ultimo, uomo di fiducia di Orlando. "Sono assolutamente soddisfatto – dice il primo cittadino - degli assessori comunali. Stiamo solo cercando di metterli in una condizione che permetterà loro di potere lavorare meglio".
Orlando precisa che la "rivoluzione della macchina amministrativa" nasce dall'avere "riscontrato degli elementi di criticità che sono sia l'aspetto finanziario che l'aspetto dei fondi strutturali ed europeo che non arrivano o arrivano in ritardo. Insomma, la musica deve cambiare". "La scelta di questo cambiamento - spiega - nasce da un periodo di rodaggio che ci ha fatto capire come vanno le cose, non escludo che tra dieci mesi ne faremo un'altra".
Ma il nuovo corso coinvolge anche le relazioni con l'esterno. "Procederemo a convocare una volta al mese tutte le organizzazioni sindacali dei dipendenti del Comune – annuncia Orlando - e i sindacati delle aziende partecipate, perchè non accada più che i sindacati chiedano una cosa nel tavolo delle partecipate e un'altra cosa in un altro tavolo. Perchè il bilancio è uno solo".
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