Ancora un rinvio per la vicenda Amia, l'azienda di igiene ambientale di Palermo. Oggi il Tribunale fallimentare avrebbe dovuto esprimersi sul concordato preventivo presentato dal liquidatore della società, ma la decisione è slittata al 6 novembre prossimo.
Lo rende noto il Comune.
"Le motivazioni del rinvio tecnico deciso oggi dal giudice fallimentare ci fanno sperare che entro la metà di novembre possa cominciare un processo per riportare l'azienda sotto il controllo dell'Amministrazione comunale", ha commentato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. "E' urgente - ha aggiunto - porre fine ad una gravissima crisi gestionale dell'azienda, cui corrisponde una crisi di gestione dell'igiene ambientale. A tale crisi intendiamo porre fine, facendoci carico, come è normale che sia, della necessità di garantire i servizi alla cittadinanza e tutelare i diritti dei lavoratori"