Da oltre 40 giorni il canile municipale di Palermo, di via Tirassegno, è chiuso, ma ancora non si riesce a prevedere nessuna possibile riapertura. Di fatto la città resta, forse l'unica grossa città in Italia, a non avere una struttura pubblica per il ricovero dei cani abbandonati. Il problema però oggi sembra, oltre che strutturale, ancora più grande perchè si tratta di una questione igienico sanitaria. Dal 27 marzo scorso i veterinari dell'Asp hanno chiesto al Comune il divieto di ingresso di nuovi animali a causa della diffusione di una contagiosa sindrome respiratoria tra gli animali presenti nella struttura. Il sovraffollamento impedirebbe, infatti, qualsiasi possibilità di isolare gli "amici a 4 zampe" malati. Nel mese scorso gli animali contagiati erano oltre 30, ora sembrerebbe che i focolai di infezione si stiano riducendo. La patologia è quella comunemente detta "tosse da canile" La patologia di per se non è grave, ma risulta esserlo proprio per il sovraffollamento della struttura e gli stretti spazzi che gli animali sono costretti a condividere.
Intanto continua la lotta senza sosta dei volontari del Rifugio del Cane della Favorita, struttura che non riceve nessun contributo pubblico e che ospita oltre 230 animali, lasciati alle cure di volontari e semplici cittadini. Mancano 50 mila euro per finire la ristrutturazione necessaria. Sono proprio i volontari a lanciare un appello di solidarietà e buon senso... visto quanto scritto qualche rigo sopra che, fa emergere come l'Amministrazione pubblica poco riesce a fare ormai in qualsiasi campo si guardi. Pure nel poter avere un canile che funzioni.