News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Un dibattito multilivello per discutere di Pnrr e rafforzamento dell’assistenza territoriale e ospedaliera: ne sono protagonisti numerosi attori del Sistema sanitario regionale, riuniti a Palazzo dei Normanni a Palermo per il convegno ‘La sanità in Sicilia. Riforma in atto e attuazione del Pnrr’.A promuovere l’iniziativa è The European House-Ambrosetti con il patrocinio […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna Giuseppina Di Foggia hanno siglato oggi a Palazzo d’Orlèans a Palermo un protocollo di intesa per l’attuazione delle attività di realizzazione di Elmed, l’interconnessione elettrica tra Italia e Tunisia autorizzata lo scorso maggio dal ministero dell’Ambiente e […]

  • CATANIA (ITALPRESS) – La prossima estate Delta Air Lines lancerà un nuovo volo nonstop tra Catania e New York-JFK. La pluripremiata compagnia aerea statunitense opererà il collegamento diretto fra le due città su base giornaliera, a partire dal 22 maggio 2025. Il nuovo volo offrirà ai passeggeri anche la possibilità di continuare il proprio viaggio […]

Palermo è di nuovo guerra di Mafia. Gli incappucciati di Piazza Lolli, non rapinatori ma sicari pronti a uccidere

 

Palermo è di nuovo guerra di mafia? È questo l'inquietante interrogativo che emrge dagli accertamenti compiuti dopo l'arresto di due uomini incappucciati dentro un auto a Piazza Lolli, fermati dalla segnalazione di alcuni passanti. Sarebbe stato il secondo omicidio nel giro di pochi giorni, dopo quello di Di Giacomo alla Zisa. Non stavano preparando una rapina, ma erano due sicari pronti a uccide sempre in pieno giorno e in una piazza piena di passanti. I due uomini Fabio Pispicia di 43 anni e Sergio Giacalone 44 anni erano sicari mandati per regolare i conti dai Boss di Porta Nuova. A Palermo la mafia si sta riorganizzando e dopo anni è pronta a tornare alle plateali rese dei conti. Del resto le centinaia di persone che applaudivano e seguivano il feretro del boss ucciso pochi giorni fa alla Zisa, sono state un chiaro segnale sociale, che a nostro avviso non ha avuto una risposta adeguata da nessuna istituzione, neanche verbale. Il silenzio su tutto. Chi conosce la storia di questa città sa bene che questi sono segnali molto chiari di una mafia che si sta riorganizzando e ridefinendo gli asseti all'interno della cupola. Servono interventi immediati e chiari, lo stato e le istituzioni devono arginare sul nascere una situazione che rischia di degenerare e rifare piombare Palermo in anni bui e degeneranti.

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