Ordinanza del Sindaco? e chi se ne frega.. Anche quest'anno la stagione estiva sembra aprire all'insegna delle polemiche e delle proteste. Il fenomeno è sempre lo stesso, già più volte segnalato dalla nostra redazione l'anno passato, piattaforme balneare che la notte dismettono lettini e ombrelloni per trasformarsi in vere e proprie discoteche a cielo aperto. Nulla ci sarebbe da ridire se tale esercizio di attività fosse eseguito nel rispetto delle normative, nazionali, regionali e delle ordinanze comunali, per non parlare del rispetto dei limiti di emissioni sonore. Il risultato tutto palermitano è l'anarchia più totale. Caso emblematico è ciò che sta accadendo nel lungomare di Barcarello e di sferracavallo (baia del Corallo) dove piattaforme balneari a palafitta che di giorno offrono lettini ombrelloni, una doccia e un po di ristoro dal caldo incessante, superate le 22 della sera iniziano a “pompare” musica a volumi incomprensibili per migliaia di giovani pronti a scatenarsi, fino alle prime luci dell'alba. Tutto ciò che, avviene praticamente ogni notte, sta portando all'esasperazione le migliaia di famiglie che nel periodo estivo lasciano la città per trasferirsi sulla costa. Centinaia le segnalazioni di vario genere alla nostra redazione, molti cittadini non si spiegano come mai nonostante una recente ordinanza del Sindaco Leoluca Orlando che, limiterebbe a standard di legge le emissioni sonore e gli orari, nessuno ne tiene conto e sopratutto nessuno la fa rispettare. Molteplici sono le chiamate notturne ai vigili urbani che ammettono di conoscere l'ordinanza ma dicono sempre di essere impegnati su altre emergenze e di non poter intervenire... O che non hanno i mezzi a disposizione in quel momento. Una cosa è certa, ai cittadini non può essere limitato il diritto al riposo notturno, in una città normale tali attività sono regolamentate e controllate, ma sopratutto autorizzate nei posti in cui è comprovato il non disturbo alla quiete pubblica. PalermoReport.it anche quest'anno seguirà la vicenda con un apposita inchiesta per capire a che serve imporre delle regole per poi non farle rispettare.........