Meno due alla fine del 2012. Al Palermo restano infatti solo le ultime due partite contro Udinese e Fiorentina per gettarsi alle spalle l'annus horribilis, il peggiore dell'era targata Maurizio Zamparini. Al fischio finale contro la Fiorentina sarà già tempo di pensare seriamente al mercato. E il Palermo ne ha bisogno come il pane, per rinforzare - e non puntellare - una rosa che, classifica alla mano, ha mostrato limiti tecnici e caratteriali.
I primi passi, a dire la verità, la società di viale del Fante li ha già percorsi. L'interesse per Salvatore Aronica, centrale del Napoli palermitano di nascita, è stato pubblicizzato in settimana dal patron Zamparini. Anche il suo procuratore, Alessandro Moggi, ha parlato di "trattativa ben avviata". In realtà, Aronica è un giocatore del Napoli pro forma, e a breve sarà reso ufficiale il suo passaggio alla corte di Gian Piero Gasperini. I recenti dissidi con lo spogliatoio - e col mentore Walter Mazzarri - hanno accelerato il suo ritorno a casa.
Le prossime mosse riguardano gli esterni di centrocampo e una punta in grado di affiancare il capitano Fabrizio Miccoli. Per l'out di sinistra occhio ad Andrea Dossena, anche lui di proprietà del Napoli e da tempo nel taccuino degli uomini di mercato del Palermo, e Cristian Molinaro, ex Juventus attualmente in forza allo Stoccarda. Le alternative potrebbero arrivare dalla Capitale, sponda giallorossa. I buoni rapporti tra Walter Sabatini e Pietro Lo Monaco - che nei giorni scorsi hanno avuto un "contatto" telefonico - potrebbero facilitare gli affari tra le due società. Incassato il "no" di Rodrigo Taddei, gli indiziati principali restano i due brasiliani Marquinho e Dodò, entrambi schierati fin qui dal tecnico Zeman come vice-Balzaretti. In particolare il secondo, classe '92, è stato utilizzato col contagocce in campionato e nei giorni scorsi ha chiesto più spazio per potersi mettere in mostra.
Sul fronte attaccanti, decade ancor prima di nascere la candidatura di John Guidetti, giocatore svedese di origini italiane di proprietà del Manchester City, che recentemente gli ha anche prolungato il contratto di un altro anno. Il suo agente italiano, Roberto De Fanti, contattato dalla nostra redazione ha smentito l'interesse del Palermo. Il giocatore molto probabilmente resterà in Premier League, in prestito al Sunderland fino al termine del campionato. Il nome nuovo - secondo Gazzetta.it - è quello di Rogelio Funes Mori, punta ventunenne del River Plate valutata 8 milioni di euro. Sempre calda la pista che porta al genoano Ciro Immobile. Su di lui c'è anche il Pescara, che godrebbe del vantaggio della preferenza da parte del giocatore.
In tutto questo bailamme di trattative vere o presunte c'è una sfida da giocare, ovvero quella di domani pomeriggio in casa dell'Udinese. Il tecnico rosanero, Gian Piero Gasperini, si dice ottimista nonostante il terzultimo posto in classifica condiviso con Pescara e Bologna: "Sono sempre fiducioso alla vigilia di ogni partita, ma i buoni propositi devono essere suffragati dalla prestazione in campo. La classifica ci mette pressioni, dobbiamo solo vincere per allontanarci dalle zone basse. L'Udinese è una buona squadra, ma è alla nostra portata. Mercato? Lo Monaco sta già lavorando per arricchire l'organico con giocatori che abbiano caratteristiche diverse rispetto a quelle che già abbiamo". Gira e rigira, la lingua batte sempre dove il dente duole.
di danilo Ciulla
