News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Il prossimo 29 novembrr alle 11, nell’Aula Magna della Corte di Appello di Palermo, si terrà la Cerimonia di consegna della prima edizione del Premio “Legalità Fiscale”, istituito dalla Camera Avvocati Tributaristi di Palermo, al fine della diffusione e affermazione di una cultura della legalità e della equità in materia tributaria e […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Si è svolto a Palazzo d’Orleans il periodico vertice di maggioranza alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. L’incontro ha visto la partecipazione dei segretari regionali e dei capigruppo all’Ars dei partiti della coalizione di centrodestra. Erano presenti: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Democrazia Cristiana e Movimento per […]

Palermo. Detenzione di esplosivo, i pm chiedono tre anni per Ciancimino. Due anni chiesti per Giuseppe Avara

 

cianciminoI pm di Palermo Paolo Guido e Nino Di Matteo hanno chiesto la condanna a tre anni di Massimo Ciancimino, accusato di detenzione e cessione di esplosivo. Due anni sono stati chiesti per Giuseppe Avara, cui Ciancimino avrebbe consegnato una parte dei candelotti di tritolo che gli sarebbero stati dati a scopo intimidatorio, affinché se ne disfacesse.
La vicenda nasce dall'arresto per calunnia del figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo, ad aprile 2011.
Secondo le rivelazioni di Ciancimino jr fatte ai pm, il figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo, avrebbe ricevuto il tritolo da una persona che voleva spingerlo a non collaborare più con gli inquirenti all'indagine sulla trattativa tra Stato e mafia (per cui è in corso il processo a Palermo) e di averlo nascosto in giardino. Versione cambiata dopo che gli inquirenti scoprirono che il teste aveva trasportato l'esplosivo a Palermo da Bologna. I pm, nella requisitoria, hanno riconosciuto il contributo investigativo dato da Ciancimino alle inchieste, ma hanno sottolineato come sulla vicenda del tritolo l'indagato sia stato reticente.
La sentenza sarà emessa il 19 novembre.