Gentile comandante Vincenzo Messina, mentre cercavo faticosamente di destreggiarmi nel traffico ho fatto alcune considerazioni. In particolare, mi sono reso conto che quasi sempre la colpa del caos che si viene a creare nelle nostre strade è di certi "educati" automobilisti palermitani, purtroppo numerosi, che tranquillamente, senza porsi problemi, sostano in doppia e tripla fila con le luci di emergenza attivate, convinti che tale accorgimento sia sufficiente ad assolverli o a impedire gli effetti devastanti sulla circolazione. Addirittura, transitando in via Marchese di Roccaforte, abbastanza stretta se consideriamo la corsia per i mezzi pubblici, mi sono ritrovato incolonnato, procedendo a passo d'uomo, perché diverse auto, "regolarmente" posteggiate in seconda fila, determinavano un imbuto. Impossibile per i proprietari non accorgersi, in tempo reale, delle conseguenze del loro comportamento (l'imbuto) e del forte disagio provocato ai propri concittadini (il procedere a passo d'uomo). Capita anche, a me è successo in via Cusmano, di ritrovarsi auto in sosta letteralmente quasi in mezzo alla carreggiata, così, tanto per gradire. E ho pensato subito alla Polizia Municipale, a Lei gentile comandante. So bene che siete sotto organico, so bene che siete sommersi di lavoro e che molteplici sono i servizi che dovete assicurare. Lavorate alacremente senza risparmiarvi, soprattutto per contrastare le diverse forme di abusivismo che a Palermo spadroneggiano, ma vorrei ugualmente manifestare un'esigenza e avanzare una proposta. L'esigenza: la quotidiana, normale, presenza del vigile urbano in strada, nei momenti caldi, nei punti più infernali. Si comandante, lo ripeto, fate tantissimo ma manca il simbolo, la divisa, e Lei sa come sono importanti i simboli in un contesto in cui le regole non sono state mai tanto amate. La proposta: sulla lotta alle doppie file e al parcheggio selvaggio non occorrono molte risorse umane o finanziarie, né servono improvvisi blitz con dispiegamento di personale e di mezzi una tantum, quindi, inutili. Basterebbero poche pattuglie in moto che sistematicamente e permanentemente facciano il giro della città, mattina e pomeriggio, da inizio a fine turno, multando chi ha posteggiato o sostato in maniera da ostacolare la circolazione, sulle strisce pedonali o sugli scivoli per i disabili. Sicuramente il traffico veicolare, come per incanto, sarà incredibilmente più scorrevole. Un'iniziativa del genere una volta ogni tre mesi lascerebbe il tempo che trova, ogni giorno produrrebbe una progressiva presa di coscienza del palermitano, di suo già parecchio individualista e indisciplinato. Noi staremo sempre accanto alla Polizia Municipale per aiutarla, con il sostegno e lo stimolo costruttivo, chiedendo però, al contempo, maggiore quotidianità, normalità e presenza. Cordialmente auguro buon lavoro a Lei e ai Suoi collaboratori.
Pippo Russo