Da un paio di settimane, il cancello di via Duca degli Abbruzzi, che dalla Palazzina Cinese porta alla Favorita è chiuso. Il provvedimento a quanto pare è stato eseguito dal nucleo tutela patrimonio artistico della polizia municipale, perché, come si evince dalle fotografie, i cardini del cancello stanno cedendo e c'è un rischio per le auto e per i pedoni.
Provvedimento giusto se non fosse per due motivi, che hanno a che fare in particolare, con i "modi" in cui le cose si fanno. La chiusura infatti non è stata comunicata ai cittadini, né segnalata, ad oggi, in maniera corretta, dove per corretta si intende con cartelli che indichino la strada senza uscita bene molto prima che si arrivi al cancello. Quella è una strada molto trafficata, proprio perché una delle bretelle di collegamento ai viali della Favorita e dunque questa chiusura ha creato e sta creando non pochi disagi agli automobilisti, in particolare quelli in arrivo dalla Favorita, che giunti alla Palazzina Cinese sono costretti a tornare indietro.
Un pezzo di carta, riporta la scritta - a mano e senza alcun timbro e dunque senza alcun valore - : "Chiuso per lavori". L'inferriata è bloccata con delle catene, ma dei lavori, nemmeno l'ombra e intanto i calcinacci continuano a venir giù.
Uno scempio, come ormai siamo abituati in questa città.
L'unico risultato di questa chiusura, oltre ai disagi di cui vi abbiamo già parlato, è che già verso le 17,30, le lucciole prendono postazione al centro della piazzetta, proprio davanti all'ingresso della palazzina Cinese, la casina del XVIII secolo, proprietà di Giuseppe Maria Lombardo e Lucchese, barone della Scala e dei Manchi del Belice poi divenuta La "Real Casina Cinese ai Colli" di Ferdinando e Maria Carolina di Borbone; la sera ormai da settimane, sotto ai lampioni che illuminano quella piazzetta, ecco giovani e meno giovani accamparsi in cerca di sesso a pagamento.
Abbiamo chiesto spiegazioni al Comune di Palermo, ma senza alcun risultato. Risposta non pervenuta.
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