Ormai è emergenza sicurezza. La nostra potrebbe sembrare una di quelle classiche campagne strumentali per attirare l'attenzione su di un argomento. Ma qui di strumentale e "campagnistico" non c'è proprio nulla. Ormai il bollettino delle rapine in pieno giorno, a mano armata, e in locali pieni di persone e famiglie è all'ordine del giorno. Il fenomeno da noi più volte denunciato non può più essere sottovalutato dalle istituzioni competenti. Questa volta, nella centralissima via Sammartino e sempre in pieno giorno, alle 15.30, tre banditi a volto coperto e armati di pistola, hanno fatto irruzione in un noto centro estetico, il "Paradisea" in quell'orario pieno di clienti sopratutto donne con bambini. I malviventi prima si sono fatti consegnare l'incasso e poi hanno rivolto le proprie "attenzioni" ai clienti facendosi consegnare gioielli e contanti, dove ripetiamo i clienti erano per lo più donne accompagnate dai propri figli. In sala era presente anche un poliziotto fuori servizio che è intervenuto creando scompiglio che ha suggerito i malviventi di darsi repentinamente alla fuga.
Lo stesso esercizio commerciale era stato rapinato a metà gennaio, lo stesso titolare dichiara che " in 15 anni di lavoro non mi era mai capitato di subire due rapine in poco meno di tre mesi". Questo conferma, insieme a tutti i quotidiani bollettini di rapine sempre più violente in città, che non si tratta di normale "amministrazione delinquenziale" ma che nella nostra città c'è un problema sicurezza reale. Il nostro invito è quello che le istituzioni si attivino al più presto e che venga convocato un tavolo tecnico tra Amministrazione Comunale, Prefettura e forze dell'ordine, per capire realmente cosa stia succedendo in una città che da anni era considerata tra le più sicure e che ora è piombata nel barato e nella paura di episodi di violenza quotidiana.