Turismo a Palermo. Disavventura stamattina per un gruppo di sei persone che avevano deciso di visitare il Castel Utveggio, splendida costruzione liberty che svetta su Monte Pellegrino, a Palermo, e sede del Cerisdi, Centro Ricerche e Studi Direzionali.
Stuzzicati dalla chance di potere ammirare il gioiello architettonico, ieri, gli aspiranti turisti sicollegano al sito e acquistano regolarmente i biglietti: 7.50 euro a testa per un totale di 60 euro per il tour di Domenica 2 Marzo- Mattina, ore 10.30 (abbiamo copia del biglietto che non vi mostriamo perché c'è l'indirizzo dell'acquirente), visita più navetta.
Appuntamento alle 10.oo di stamattina alle pendici del Monte. Lì, si legge sul sito, troveranno una navetta che li porterà fino al Castello.
Così stamattina, in sei si presentano nel luogo indicato. Ma, sorpresa, della navetta non c'è traccia. Sarà in ritardo? Dopo un'ora, il ritardo si fa preoccupante. Alla fine, stanchi dell'attesa, decidono di andare in macchina: abbiamo il biglietto, hanno pensato, quindi a questo punto, anche senza navetta, non si rinuncia al tour.
Tutti in macchina, e via, su per Monte Pellegrino. Le sorprese però non sono finite. Arrivati al Castello, i cancelli sono chiusi. Calma piatta. Dopo un po', un vigilantes si accorge della loro presenza e conferma che stamattina "non si è visto nessuno...".
Ma come? Vendono i biglietti ed è tutto chiuso? E dove siamo? A Palermo? Già, proprio così. Un altro esempio della qualità dei servizi turistici nel capoluogo siciliano.
notizia raccontata da LinkSicilia.it