È ormai chiaro che l'Amministrazione Comunale non sa più cosa inventarsi per fare cassa, per provare a rimpinguare le voci di un bilancio che ha più buchi che altro...
A farne le spese sono sempre e comunque i cittadini.
L'ultima trovata è rispolverare una legge regionale del 1999. Legge che impone a tutte le strutture commerciali superiori a 200mq di dotarsi di un'area per il parcheggio delle auto dei clienti, senza il quale è prevista perfino il ritiro della licenza commerciale.
Continua il "teatrino" di leggi e regolamenti "filosoficamente" giuste ma totalmente sganciate dalla realtà. Sembrerebbe che l'Amministrazione Comunale di Palermo dopo 15 anni di silenzio sull'argomento voglia recuperare e applicare tale normativa. Ma cosa vorrebbe dire questa mera applicazione del dettato legislativo in una città come Palermo? Visto che la normativa prevederebbe 1mq di posteggio per ogni mq di superficie commerciale. Pensate soltanto a tutta la zona commerciale del centro storico o delle arterie di via Roma o Via Libertà... Pensate alla rinascente alla Coin ecc. ecc. aziende che danno centinaia di posti di lavoro e che ora si trovano davanti un bivio: o costruire a spese loro posteggi in aree limitrofe ai propri esercizi commerciali, aree che non esistono, o fare convenzione con posteggi privati ma non distanti più di 300m, o versare alle casse del comune circa 2.000 euro a posto. Certo se una legge esiste va applicata, ma ce da chiedersi se in questo momento di profonda crisi dei consumi, dell'occupazione, e di degrado generale, sia questa la strada giusta...