"Sono insieme a Laura Boldrini l'unica rappresentanza istituzionale della Sinistra in Sicilia e questa è un'amara constatazione. Abbiamo il dovere di riaprire una riflessione a sinistra assumendoci tutte le nostre responsabilità". Affida a facebook le sue riflessioni sull'esito del voto Erasmo Palazzotto, neo deputato di Sel.Palazzotto è tra i volti nuovi che siederanno al Parlamento nazionale sulla sua pagina del social network ringrazia gli elettori e ne approfitta anche per togliersi qualche sassolino dalle scarpe.
Per il futuro si augura che la sinistra possa "evitare di commettere gli stessi errori e soprattutto di evitare inutili divisioni. Dobbiamo in questo momento così difficile riorganizzare il campo della Sinistra e non perché sia importante il destino di un partito o di un altro, ma perché le ragioni ed i valori che rappresentiamo servono oggi molto più di prima".
"È nostra responsabilità – scrive il giovane deputato - farli vivere dentro un processo di rinnovamento e di proiezione nel futuro che spesso tutti noi non siamo stati capaci di far vivere".
Secondo l'esponente di Sel si deve parlare di "una vittoria dimezzata" perché "ci siamo svegliati di colpo in un Italia impoverita più culturalmente che economicamente, in un'Italia che ha ridato fiducia a Berlusconi, che ha leccato le matite dentro i seggi perché lo aveva detto Grillo da un palco, che ha visto le code dei pensionati per ricevere un finto rimborso Imu". "Abbiamo scoperto – dice - che la ricostruzione di questo Paese sarà più complicata di quello che pensavamo e che la responsabilità a cui siamo chiamati è ancora più grande di quanto ognuno di noi si potesse aspettare. Se siamo arrivati a questo punto però la responsabilità è anche nostra".
Inevitabile parlare di Beppe Grillo e del suo tsunami. "Non condivido – scrive - molte delle sue risposte a una domanda di forte cambiamento che viene dal paese, ma non posso fare a meno di notare che pur se sbagliata la sua è stata spesso l'unica risposta a quella domanda. Così oggi ci troviamo a fare i conti con una situazione di instabilità e con un soggetto politico nuovo che assedia la politica tradizionale. Ha fatto bene Bersani ad aprire le porte al Movimento 5 Stelle, riconoscendo in questo modo il ruolo politico che il Movimento può svolgere in questo momento storico, permettendogli davanti ad un'emergenza nazionale di assumersi le sue responsabilità. Troppe sono le sirene che cantano un nuovo governo tecnico, un nuovo commissariamento della democrazia. Tutte le forze che hanno a cuore le sorti di questo paese devono lavorare perché ciò non possa accadere".
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