Oggi al cine-teatro Golden di via Terrasanta, lo ha voluto ribadire in tutte le lingue del mondo, per poi concludere nel suo dialetto preferito, il siciliano. “Sunno Cannidato”. Leoluca Orlando ha aperto la propria campagna elettorale davanti a 1.300 persone che lo hanno letteralmente osannato per l'intera durata del suo intervento. Orlando parla di tutto, di tutto quello che ci sarà da fare per rimettere in piedi Palermo, non schiva i temi caldi come quelli della Gesip, della macchina comunale “umiliata da 10 anni” delle municipalizzate e della cultura, del lavoro “sopratutto per i giovani” tanta, tanta carne al fuoco. Qualcuno nota che non si è fatto cenno alla Fiera del Mediterraneo, per anni fiore all'occhiello del mondo commerciale del sud Italia, ormai morta e sepolta. Si parla poco di politica, dopo aver ringraziato Rita Borsellino per essersi spesa nelle primarie, ripsetto alle vicende che hanno coinvolto nelle ultime ore il Governatore Raffaele Lombardo, Orlando, rispondendo alle domande dei cronisti dice “non sparo sulla croce rossa”. Sulla composizione della giunta, non fa trapelare nulla, solo che la metà sarà composta da donne. Come fondo sala e nelle migliaia di fac-simili distribuiti dentro e fuori il teatro, accanto a un Orlando a figura intera, campeggia uno slogan “Orlando lo sa Fare il sindaco”, tra poco più di un mese l'ultima parola, su tutti e undici i candidati, spetterà ai palermitani che dovranno fare le proprie scelte tra il vecchio e il nuovo e da oggi anche sul “ritorno al futuro....”