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Orlando apre il "capitolo" Teatri

Il nuovo Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, apre il capitolo teatri cittadini. L'azione di ricambio della classe dirigente amministrativa della città, promossa dal nuovo primo cittadino, arriva sul “muro” della cultura e in particolare sui due principali teatri della città: Massimo e Biondo.

Il limite dell'azione di rinnovamento dei rispettivi CdA è legato al fatto che, al contrario che per le altre aziende municipali, sui teatri il comune è solo uno degli azionisti e non ha il controllo diretto sugli Enti. A conferma del grado ti tensione generale sul tema, arriva la lettera del direttore del Biondo, Pietro Carriglio, sritta all'Assessore Comunale alla Cultura Francesco Giambrone, missiva in cui si rende disponibile alle dimissioni con la condizionale che l'Amministrazione garantisca i fondi necessari per la sopravvivenza del teatro. Azione arbitraria, quella del direttore Carriglio, che pare abbia mandato su tutte le furie Gianni Puglisi Presidente del Teatro Biondo.

Non migliore è la situazione al Teatro Massimo, fiore all'occhiello della precedente sindacatura Orlando. Infatti il Sindaco, che per statuto è anche il presidente della medesima Fondazione,  esercitando i poteri consequenziali, ha convocato il CdA per il prossimo 23 giugno. All'ordine del giorno c'è una precisa richiesta, la documentazione sui bilanci e sui programmi dell'Ente. Un palese atto di verifica verso l'attuale sovrintendente Antonio Cognata, uno dei bracci operativi del'ex sindaco Cammarata. Da notare che, al conbtrario di Carriglio, Cognata non sembra voler fare nessun passo indietro rispetto al suo attuale ruolo... almeno per il momento.





 

Il nuovo sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, apre il capitolo teatri cittadini. L'azione di ricambio della classe dirigente amministrativa della città, promossa dal nuovo primo cittadino, arriva sul “muro” della cultura e in particolare sui due principali teatri della città: Massimo e Biondo.

Il limite dell'azione di rinnovamento dei rispettivi CdA è legato al fatto che al contrario che per le altre aziende pubbliche, su tale materia il comune è solo uno dei soci e non ha il controllo diretto sugli Enti. A conferma del grado ti tensione generale sul tema, arriva la lettera del direttore del Biondo, Pietro Carriglio, sritta all'Assessore Comunale alla Cultura Francesco Giambrone, missiva in cui si rende disponibile alle dimissioni con la condizionale che l'Amministrazione garantisca i fondi necessari per la sopravvivenza del teatro. Azione arbitraria, quella del direttore Carriglio, che pare abbia mandato su tutte le furie Gianni Puglisi Presidente del Teatro. Non da meno è il ben più importante Teatro Massimo, fiore all'occhiello della precedente sindacatura Orlando.

Infatti il sindaco, per statuto è anche il presidente della medesima Fondazione, ed esercitando i poteri consequenziali ne ha convocato il CdA per il prossimo 23 giugno. All'ordine del giorno c'è una precisa richiesta, la documentazione sui bilanci e sui programmi dell'Ente. Un palese atto di verifica verso l'attuale sovrintendente Antonio Cognata, uno dei bracci operativi del'ex sindaco Cammarata. Da notare che al conbtrario di Carriglio, Cognata non sembra voler fare nessun passo indietro rispetto al suo attuale ruolo... almeno per il momento.