Oggi bisogna decidere. Mancano poco più di 40 giorni dal voto delle amministrative, e per quanto emerso dalla riunione di ieri sera tra i vertici regionali e provinciali di IDV, SEL, FDS e Verdi, che si sono riuniti nella sede regionale di Italia dei Valori, stanno per prendere la fatidica decisione. L'ultima parola sembra spettare al SEL che in mattinata riunirà il proprio coordinamento provinciale alla presenza di Francesco Ferrare, della segreteria nazionale. Tutto questo perché la decisione è di quelle che contano: convergere su uno dei candidati già ufficializzati, raccogliendo l'invito del Partito Democratico all'unità del centro sinistra cosa che parrebbe non scandalizzare proprio il SEL, o andare contro tutti e tutto e proporre un candidato alternativo a gli altri. Sarebbe l'undicesimo. C'è da chiedersi cosa potrebbe succedere, in un contesto politico già alquanto frammentato, se tra i dieci candidati a sindaco si innestasse quello di Leoluca Orlando, nome che ieri tra i tanti sembrerebbe non essere stato messo sul tavolo, pur non escludendolo. Ma come si sa in questi casi i nomi che escono prima sono quelli da bruciare, i big arrivano all'ultimo minuto. A pensarci bene l'unico capace di affrontare una campagna elettorale in grande ritardo rispetto agli altri “concorrenti”, e anche l'unico che probabilmente potrebbe fare il pieno di voti nelle periferie della città, dove i giovani antagonisti per la poltrona di sindaco stentano ad arrivare, è proprio Leoluca Orlando. Certo dovendo comunque fare una piccola fermata sulla gogna del massacro mediati/politico, ma questo è chiaramente messo in conto. Oggi a quanto pare sapremo tutto, anche perché ormai ogni ora che passa allarga un divario irriducibile con gli altri candidati che già si sentono sindaci da settimane....
ECCO I PRIMI SONDAGGI SUL CONSIGLIO COMUNALE